Celebrati durante l’esposizione “Legni nostrani, pregiati, proibiti”
La Riserva, donata all’Università di Pavia nel 1967 da Giuseppe Negri, diventa Riserva Naturale Integrale per Decreto dell’allora Rettore Mario Rolla nel 1970 e viene riconosciuta come Riserva dello Stato Italiano nel 1973.
Quest’anno sono perciò 50 anni che l’Università di Pavia è impegnata nella sua conservazione e nello studio dell’evoluzione naturale del bosco, in assenza di interventi dell’uomo.
Il LABDENDRO del Dip. di Scienze della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Pavia ha quindi deciso di dedicare proprio alla Riserva una sezione dell’esposizione “Legni nostrani, pregiati, proibiti. La biodiversità attraverso il legno”.
L’evento, organizzato nei giorni 22, 23 e 24 settembre ‘23, in occasione del 250° anniversario dell’Orto Botanico di Pavia ha coinvolto oltre 400 visitatori.
L’esposizione ha permesso di toccare numerose tematiche ambientali, ecologiche, culturali e sociali, grazie a oltre 100 campioni di legno: rotelle, tronchetti, tavolette finemente levigati e preparati in modo da poter riconoscere gli anelli di accrescimento e apprezzare le forme e i colori del legno.
La sezione dedicata alla Riserva “La Riserva Siro Negri e i querceti di pianura” ha presentato la maggior parte delle specie arboree ed alcune specie arbustive presenti nella Riserva, le principali specie autoctone caratteristiche dei querceti planiziali e alcuni esempi di specie esotiche invasive.
L’esposizione è stata molto apprezzata dai visitatori e ci si augura possa trovare una collocazione che la renda fruibile in modo permanente.
Per questa ragione è stato realizzato il catalogo dell’esposizione, consultabile on line.
Clicca qui per il catalogo “Legni nostrani pregiati proibiti”
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